Che i ferraresi siano lenti è un dato di fatto che chiunque arriva
da fuori riscontra subito:
si dice che siano le nebbie, la pianura padana, Ferrara sotto
il livello del mare, ecc., ecc. Comunque sia, resta questa immobilità
semi-catatonica.
Vorrei parlarvi del ferrarese medio al volante:
quello che dopo 6 minuti di sosta al semaforo rosso non pensa
sia giunto il momento di inserire la marcia per velocizzare la partenza al
momento giusto, ma aspetta che sia scattato il verde (e di accorgersene!)
cosicché riescono a passare si e no 5 macchine, che poi ritorna il giallo.
Oppure conosco quello che a 35 km orari, si avvicina al
semaforo che è verde, rallenta un altro po' e quando arriva il giallo con un
poderoso sprint raggiunge i 70 Km orari e riesce a passare con il rosso già
scattato.
Comunque ho scoperto un trucco per difendermi da questi
sonnacchiosi concittadini: provate e vedrete!!
Quando li trovate in mezzo alla
strada alla velocità di una bicicletta, dovete solo provare a mettere la freccia e fare il tentativo
di voler sorpassare con un rumoroso brun brun di accelerazione. Vi accorgerete
che pur di non mollare un metro di strada in un battibaleno riuscirete a far
galoppare il vostro ostacolo a molto più di quello che è il limite.
Non so spiegare se è per un senso di possesso (la strada è
mia, come ti permetti di voler passare per primo?), oppure la frustrazione di
non avere l'auto ultimo modello e voler autoconvincersi che il vecchio è meglio
del nuovo (ti faccio vedere io che cosa guido!) o chissà che. In mancanza di
supporti psicologici, provate il mio suggerimento.
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